La passeggiata sulla terrazza Mascagni a Livorno era e rimane una meta obbligata per me e, credo, per ogni livornese.Da bambina, quando abitavo a Livorno, insieme a mamma ci avviavamo a piedi da casa nostra verso il mare, passavamo il Cantiere navale e poi sul lungomare verso la Terrazza, l'Accademia navale, la Chiesa di San Jacopo. Mi piaceva tanto fermarmi a osservare il mare dalla terrazza, sola, guardando lontano.
Ogni volta che torno a Livorno vado lì; è una sosta terapeutica, un momento intimo. E che bello quando soffia il vento, che libera, si porta via tutto e dà energia.
Anche se mi trovo in una affollata spiaggia romagnola io riesco ad isolarmi guardando il mare, comunque sia; mi acquieto, penso, sogno, mi commuovo.
Questo significa per me il mare dalla terrazza: quella bimba timida e solitaria che guarda lontano e non molla, che sono io.
Perdonate questa nostalgia livornese, ma se lo fa Virzì, perchè non posso farlo io?
La terrazza Mascagni ormai fa parte anche della mia vita, lo sai : è stata la prima cosa di Livorno che ha visto Filippo. Il suo "battesimo" da livornese.
RispondiEliminaConosco poco Livorno,ma una passeggiata alla terrazza Mascagni voglio andare a farla anch'io.
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